Oggi il mondo è diventato un posto molto popoloso, e riconoscere tutte le specie di animali che lo frequentano non è sempre facile; faremo qui un tentativo di elencare almeno le più evidenti, le più numerose, le più diverse.
LE 2 GRANDI SPECIE: HYRONISTI E ESTINZIONISTI
Le grandi specie in realtà sono solo due: gli hyronisti e gli estinzionisti. Le altre razze di esseri umani si barcamenano fra questi due avvicinandosi talvolta all’uno, talvolta all’altro, oppure sono sottogruppi di una di queste due.
1.1 POSIZIONI
Gli hyronisti sono quelli che sostengono l’attività del pensiero, gli estinzionisti quelli che sostengono la passività del pensiero.
Gli estinzionisti pensano che il mondo abbia problemi solo perché ci sono persone che se ne pongono, e che la soluzione ai problemi sia quindi narcotizzare la propria mente e quella di chi gli sta vicino. Si ritengono sacri e inviolabili, ognuno di loro è il dio di se stesso, e chiunque gli faccia critiche è un loro nemico. Per questo ogni loro ragionamento parte da loro stessi, ha per centro loro stessi e non pensano mai a nient’altro che a loro stessi. I loro ideali di stato sono la Cina, la Russia o magari anche il Brasile e l’India. Credono che “qualunque cosa facciamo tanto ci estingueremo lo stesso” e quindi se ne fregano di quello che potrebbero fare per migliorare l’habitat umano, e se la godono più che possono danneggiando tutto e affondando la barca ancora più velocemente perché “tanto comunque quando ci estingueremo io sarò morto da un bel pezzo”. Di fatto, con questo comportamento, sono militanti in favore dell’estinzione.
Gli hyronisti pensano che il mondo così com’è non funzioni e che possa funzionare meglio attivando più menti possibili al meglio. Credono che laddove c’è più pensiero le cose funzionino meglio e dove le cose funzionano meglio ci siano meno problemi, e laddove ci sono meno problemi ci sia più felicità condivisa, e laddove c’è più felicità condivisa ci sia anche più felicità individuale. E pensano che nessuna riflessione abbia senso se non parte dal vedere i propri difetti e saperne ridere, quindi ogni suo ragionamento inizia sempre con l’autoironia. I loro ideali di sono l’Olanda, la Danimarca, l’Islanda, il Costa Rica o magari anche l’Ungheria o la Polonia. Credono che l’umanità sia la prima specie sulla terra che la scelta riguardo ad estinguersi o meno e che quindi debba scegliere di non estinguersi, o di estinguersi il più tardi possibile, quindi lavorano in questa direzione.
1.2 HABITAT
Gli hyronisti di solito non sanno di essere hyronisti, e vagano per il mondo sentendosi soli, reietti, diversi da tutti, a volte troppo superiori altre troppo inferiori, mai integrati. Spesso cercano di integrarsi in gruppi che non gli corrispondono e a volte ci riescono anche, ma non sono mai felici fino in fondo a meno che non alzino la testa, ammettano ciò che sono e vi restino fedeli. In quel caso iniziano piano piano a trovare i loro simili, creare piccoli gruppi e – per quanto restino sempre considerati “strani” dalla maggior parte del mondo – riescono almeno a non essere del tutto soli. Gli estinzionisti invece non sanno MAI di essere estinzionisti e si trovano molto bene nella società, ci si adattano alla perfezione. Soffrono anche loro, e forse anche di più, perché per quanto si adattino alla società circostante, la società circostante è fatta apposta per far soffrire chi ne fa parte in modo da velocizzare l’economia.
1.3 NUTRIMENTO
Gli estinzionisti non si nutrono con criterio, mangiano da MerDonald’s, bevono Cacca Cola, prendono infarti, cancri, gotte e tutto quello che può derivare da un pessimo nutrimento e ne danno la colpa a Dio se ci credono oppure al Caso se sono atei. A volte, incredibilmente, diventano anche vegani. Ma non si tratta di amore per l’ambiente, per gli animali o di voglia di arrestare la fame nel mondo: si tratta solo della gretta voglia di non morire giovani in modo orribile.
Gli hyronisti ovviamente sono sempre abbastanza salutisti, questo non vuol dire che siano tutti vegani o anche solo tutti vegetariani, ma di certo non mangiano mai da MerDonald’s, non bevono mai Cacca Cola e – soprattutto – si pongono domande prima di addentare o bere qualcosa, quindi in media vivono molto di più e sono molto più in salute.
Questo non vuol dire che non ci siano hyronisti che per qualche ragione cadono preda di qualche disagio alimentare come abboffarsi o mangiare troppo poco. Ma anche quando questo succede l’hyronista sa sempre che non sta facendo la cosa giusta, che non sta tenendo un comportamento responsabile e cerca di rimediare con tutto se stesso. Quindi normalmente in tempi più brevi o più lunghi riesce a uscirne.
1.4 ACCOPPIAMENTO
Gli estinzionisti si accoppiano a caso con molti partners oppure ne sposano uno che non amano oppure ancora ne sposano uno che amano ma che riescono a non tradirlo, ferirlo, umiliarlo, perché chi si crede un dio non conosce se stesso e chi non conosce se stesso non conosce gli altri, e chi non li conosce non li capisce e – se anche impara a sfruttarli – non impara mai a dargli quello di cui hanno davvero bisogno.
Gli hyronisti di solito non riescono a trovare un partner perché sono troppo pochi per trovarsi, e rischiano con una grande facilità di vivere soli. Magari attraversano periodi in cui hanno più partners, ma questo sulla lunga non li soddisfa per niente. Quando trovano un partner con cui valga davvero la pena di instaurare una relazione lo trattano con grande amore e rispetto, e anche se la storia finisce rimangono buoni amici e molto affezionati.
Nel prossimo capitolo tratteremo invece le razze.
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